Regioni: Puglia – Basilicata – Campania
Percorso : km 612,79
Giorni : 7 giorni
Difficoltà: media
Anno realizzazione: 2006
Torre Suda – Leporano Km totali 110
Questo viaggio inizia nella regione pugliese.
Punto di partenza Torre Suda, un piccolo paese di mare, dove abbiamo fatto una settimana di ferie, vicino a Gallipoli.
La Partenza è fissata alle 8.30, la giornata si presenta soleggiata, la strada trafficata.
Seguiamo la costa, attraversiamo Gallipoli per poi imboccare la SP 108 che ci porta ai bellissimi centri balneari come Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.
Proseguiamo per Porto Cesareo, la strada lambisce la spiaggia, bellissima, sabbia bianca mare azzurro. All’altezza di Marina di Leporano, la nostra prima tappa troviamo posto presso un campeggio.
Siamo arrivati intorno le 17.00 circa il tempo di montare la tenda, una doccia ed ecco all’orizzonte nuvole nere…… ceniamo presso il ristorante del camping, quando un lampo squarcia il cielo, pioggia, vento e tuoni per una ventina di minuti fanno da padroni, siamo preoccupati per la nostra igloo….. Finito il temporale torniamo alla tenda, ha retto, ci prepariamo per la notte domani ci aspetta una nuova avventura.
Taranto
Leporano- Taranto – Scansano Ionico Km totali 92
La mattina ci alziamo presto, oggi è una giornata di spostamento.
Dopo aver smontato la tenda ci mettiamo in marcia la direzione è Taranto, attraversiamo l’isola del Borgo Antico inforchiamo la statale.
La strada e una sorta di superstrada molto trafficata anche se larga e noi viaggiamo su una corsia tutta nostra.
Usciamo all’altezza di Lido Azzurro e fino a Metaponto la strada è una complanare che attraversa aree agricole ad un certo punto la strada sembra morire “sotto un ponte”, ma poi la ritroviamo.
A ridosso della Statale 106 Jonica, all’altezza di Metaponto si può vedere ciò che rimane del tempio di Hera, tutto in stile dorico, costruito intorno al 570 a.C. Metaponto infatti è una colonia Achea fondata nel corso del VII secolo a.C.
Il nostro luogo per la sosta notturna è Scansano Ionico presso l’agriturismo la Lucania.
Ci troviamo in mezzo la campagna il posto è accogliente e l’ospitalità è familiare. Ceniamo in giardino insieme ai locatori, il brutto tempo è minaccioso all’orizzonte e il meteo che teniamo monitorato non ci dà buone notizie.
Tempio di Hera
Scansano Ionico – S. Arcangelo – Agrumentum Nuovo Km totali 105.08
La mattinata si presenta soleggiata il mal tempo è lontano, partiamo la direzione è l’entroterra.
Prima tappa, Montalbano Ionico saliamo sulla parte vecchia della città, dove si trova un bellissimo belvedere, un panorama mozzafiato. Cerchiamo un minimarket per fare provviste e poi lasciamo la cittadina , i locali ci informano che la strada che vogliamo intraprendere è chiusa al traffico a causa di una frana.
Ci indicano una nuova direzione, dobbiamo tornare indietro per pochi chilometri scendiamo fino ad incrociare la SS58.
La strada è poco trafficata molto bella e panoramica, il paesaggio è collinare saliamo lentamente. Facciamo una tappa a S. Arcangelo il tempo diventa minaccioso e noi gli andiamo incontro. Inizia a piovere piuttosto forte, troviamo riparo per un pò, la pioggia ci lascia all’altezza di un lago che lambisce la città di Grumentum Nuova.
Siamo stanchi facciamo un’altra sosta vicino al lago non manca molto al nostro punto di arrivo.
Abbiamo trovato per la notte riparo presso un campeggio che è situato vicino il parco archeologico di Grumentum. Infatti dopo aver fatto la doccia andiamo a piedi a visitare le antiche rovine.
Da qui si vede la città siamo un pò preoccupati per il tempo che non vuole migliorare.
Ceniamo e ci viene offerto un assaggio di vino “medioevale” viene fatto con erbe aromatiche secondo un’antica ricetta.
Salutiamo e ci ritiriamo nelle nostre stanze per riposarci.
Agriturismo Al parco Verde
Contrada Spineta
Grumento Nova
Grumentum Nuova – Sala Consilina Km totali 64
Lasciamo Grumentum la mattina presto una nebbia ci avvolge e comunque la giornata non ci dà speranze.
La direzione è Moliterno sp 103 per poi passare per Montesano sulla Marcellana.
Nella cittadina di Molitermo si può vedere la costruzione del castello che è davvero imponente, l’origine di questo edificio dai più si fa risalire al tempo dei Longobardi, anche se l’impianto attuale risale all’età angioino-aragonese.
Dopo Montesano sulla Marcellana scavalchiamo il valico per non passare sotto la galleria, la strada si presenta panoramica… ci siamo solo noi…le mucche… e dei fiori bellissimi…attraversiamo un bosco e passiamo il valico faggeto a 1060 sml il tempo per ora è bello.
Valico Faggeto a 1060
Ma subito dopo il valico ecco che il tempo peggiora la strada è per Padula (siamo nella provincia di Salerno) . Comincia a piovere sempre più forte.
Facciamo una sosta ai piedi della città la pioggia è incessante …… finalmente si arresta e possiamo salire su a Padula, il centro si trova sulla collina.
La sosta si fà lunga perchè ricomincia a piovere , consigliamo di vedere la certosa che è ricca dal punto di vista architettonico e culturale.
La pioggia è incessante e si fà tardi dobbiamo ripartire per Sala Consilina. Il cielo finalmente si è aperto, arriviamo all’agriturismo dove abbiamo prenotato.
Dopo la doccia e un pò di riposo facciamo un giro per la città che ci offre dei bellissimi scorci da fotografare.
Prima di cena facciamo il punto della situazione il maltempo incalza… dalle notizie del meteo, noi dobbiamo andare verso la costa ovvero a Paestum e da li poi in direzione di Potenza.
In questo modo andiamo contro la perturbazione. Dobbiamo rivedere le nostre tappe … inoltre non troviamo alloggi per dormire.
Panorama
Abbiamo preso una decisione se l’agriturismo Macchiapiede di cui siamo ospiti ha la stanza libera per un’altra sera rimaniamo e senza bagagli il giorno dopo facciamo il giro del parco nazionale del Cilento.
Durante la cena chiediamo la stanza e ulteriori informazioni sul nuovo percorso.
Non sempre i percorsi studiati a casa vengono rispettati, l’esperienza di anni di viaggi ci permette di rielaborare un nuovo percorso in tempi brevi.
Domani è un altro giorno….
Agriturismo macchiapiede
Via Stradella 27 Sala Consilina
tel 0975 521229
Parco del Cilento
Sala Consilina – Teggiano – Roscigne – Sala Consilina Km totali 105,71
La mattina dopo la colazione partiamo per il giro la prima tappa e la città di Teggiano situata su di un colle.
La città è in pieno fermento per la preparazione della manifestazione Alla Tavola della Principessa Costanza.
Facciamo un giro prima di ripartire, vediamo il Castello dei Principi Sanseverino, la Chiesa di San Martino e il belvedere.
Ripartiamo alla volta di San Rufo e da li in direzione di Roscigno attraversando il Passo della Sentinella 980 sml uno dei due principali passi d’accesso al Vallo di Diano.
Facciamo sosta a Sacco poi ripartiamo per la cittò di Laurino fondata dai Sanniti si trova nel cuore del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, arroccato su una collina a ridosso di monte Cavallo.
La sosta è breve ritorna il maltempo ritorniamo a Sacco e da li giriamo in direzione del passo di Coricato 1026 slm . La strada è bellissima e panoramica….poco trafficata.
Da li in poi è tutta discesa fino a Teggiano piove …… ma ormai siamo vicino al nostro agriturismo.
Sala Consilina – Atena Lucana – Brienza – Potenza Km totali 76
Il tempo peggiora ed è inutile continuare il nostro viaggio quindi decidiamo di dirigerci verso Potenza.
Prepariamo le biciclette salutiamo la direzione è Athena Lucana la strada è una statale molto trafficata cerchiamo di uscire e trovare una strada parallela.
La prima tappa è Athena Lucana facciamo una colazione un giro per la città vecchia e via per Brienza dove vediamo il castello che troneggia su tutta la città.
Ricomincia la salita e ricomincia a piovere passiamo dal caldo al freddo in pochi minuti.
Arriviamo a Potenza molto stanchi e provati. E’ agosto è indossiamo il pile!!!!! ceniamo e poi andiamo a dormire.
Potenza – Taranto – Torre Suda Km totali 60
I giorni ormai sono finiti il tempo non ci dà tregua e quindi decidiamo di prendere il treno a Potenza fino a Taranto
Una volta scesi ripartiamo e arriviamo facendo tutta la costiera fino a Punta Prosciutto dove sono venuti a prenderci, ormai era buio e non era più possibile proseguire.
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