Alberese – Marina di Alberese Km 12 totali
La colazione alla Pulledraia è eccellente marmellate fatte in casa di cachi, limoni, fragole …. accompagnate da torte tutte appena sfornate.
La mattina andiamo alla Marina di Alberese in bicicletta ci si arriva tramite una ciclabile che attraversa pascoli con mucche e cavalli e una parte di pineta. La spiaggia è piccola e non presenta strutture…….. è tutta al naturale.
Il pomeriggio torniamo ad Alberese per prendere il bus che ci porta al punto d’incontro per un’escursione a piedi dentro al Parco regionale della Maremma. La guida molto brava ci fa da cicerone, riusciamo a vedere una volpe e dei cinghiali, facciamo una sosta in spiaggia e poi ci avviamo al punto d’incontro con il bus.
Nella stagione estiva alcune escursioni sono chiuse per la prevenzione degli incendi, nei vari itinerari del parco c’è anche un’escursione notturna.
Serata conviviale al podere
Alberese – Follonica- Castigione della Pescaia – Massa Marittima 6 ore di bicicletta
Questa è una giornata di spostamento dobbiamo dirigerci verso l’interno la meta e Massima Marittima.
Lasciato Alberese ci dirigiamo verso il fiume Ombrone dove ci dovrebbe essere un ponte, in questo modo evitiamo di percorrere la statale SS1, incontriamo due persone della protezione civile e chiediamo indicazioni, ma loro ci informano che non esiste alcun passaggio e che siamo obbligati a percorrere per quasi 3 chilometri la statale. Affranti procediamo, la SS1 è larga la direzione è Grosseto, ci permette di correre agilmente, percorsi quasi 3 chilometri c’è l’obbligo per le biciclette di uscire perchè diventa tangenziale.
Il primo pezzo di strada per Marina di Grosseto, pochi chilometri è tranquilla poi accanto la strada c’è la ciclabile che ci permette di percorrere un bel pò di strada ed ammirare il panorama alla nostra sinistra vediamo in lontananza i Monti del”Uccellina.
Agriturismo La Pulledraia
Abbiamo un problema le mie vecchie scarpe da mountain bike hanno ceduto e non mi è possibile continuare, quindi nel tragitto cerchiamo un negozio di articoli sportivi, fortunatamente a Castioglion dell Pescaia troviamo un negozio, ci fermiamo anche per fare un pò di spesa, il paese è molto caratteristico, lo attraversiamo e ci aspetta una dura salita che ci premia con un belvedere a sinistra Isola del Giglio e isola d’Elba
La strada è tutta discesa fino a Follonica, tipica città di mare, lasciamo alle spalle il mare e ci dirigiamo verso Massima Marittima abbiamo qualche difficoltà a trovare un alloggio per la sera poi fortunatamente il podere la Giarlinga ha una stanza libera solo per quella notte.
Gli ultimi chilometri sono in salita e la fatica della giornata si fà sentire.
Con nostra sorpresa scopriamo che questo agriturismo è una scuola di mountain bike.
Il podere è molto accogliente abbiamo una splendida vista e rimaniamo a chiacchierare quel che rimane del pomeriggio con il proprietario e sua moglie molto giovani e pieni di entusiasmo.
Qui al podere offrono oltre l’ospitalità anche delle guide per tour fuoristrada per tutti.
La sera ceniamo sotto il portico tutti, compresi i locatori, allo stesso tavolo, la serata passa troppo velocemente tra chiacchiere , informazioni e aneddoti vari.
Crinali coronati da borghi antichi Volterra
Massa Marittima – Volterra Km 73.94 totali Ore bicicletta 6
Oggi abbiamo una giornata di salite e discese la prima tappa e Massa Marittima un giro per la cittadina, un tipico borgo, ci arriviamo di mattina presto e quindi ci possiamo godere il cuore della cittadina medievale.
Il centro è costituito dalla piazza a forma stellata dove si affaccia la Cattedrale di San Cerbone, costruita nel Duecento in stile romanico pisano, mentre il campanile si ispira ad elementi romanici senesi, uno scatto fotografico e poi via, il tempo volge al bello la strada poco trafficata attraversiamo per lo più boschi e pascoli.
Fortunatamente la strada è quasi sempre all’ombra attraversiamo una serie di piccoli paesi Castel Nuovo di Cecina a 602 s.l.m. scendiamo a Montecerboli 368s.l.m. attraversiamo Pomarance 370.sl.m. e ancora giù a Saline, qui si fa una breve sosta perchè ci aspetta tutta salita fino a Volterra e la strada è tutta sotto il sole.
Piano, piano saliamo ci fermiamo ogni tanto, abbiamo un piccolo problema con il cambio della bicicletta di Andrea speriamo bene, la sosta a Volterra è d’obbligo anche se siamo già stati in un precedente viaggio.
Ci avviamo al campeggio appena fuori dalle cinte murarie della città.
Montiamo la tenda il tramonto è bellissimo ci avviamo a cercare un ristorante e poi a letto.
Lajatico il teatro del silenzio
Volterra – Lajatico – Pisa Km 80 totali
Partiamo molto presto malgrado abbiamo la tenda il tempo è minaccioso e fa freddo la strada è in discesa decidiamo di fermarci a Lajatico dove ho alcune informazione del Teatro del Silenzio di Bocelli, infatti scendendo dalla strada che da Volterra porta a Pisa troviamo all’altezza della deviazione per Lajatico lo sterrato che ci porta al teatro.
Il panorama è mozzafiato sembra un paesaggio lunare abbiano campi e solo campi a perdita d’occhio e all’orizzonte scorgiamo alcune persone che lavorano a delle strutture. Ci avviciniamo è il teatro di Bocelli stanno preparando tutto per l’imminente evento
Ritorniamo sulla strada attraversando il paese e poi via fino Pisa in alcuni punti ci troviamo un pò spaesti, visto che questa strada è già stata percorsa quasi tre anni fà, infatti i locali ci dicono che hanno costruito nuove strade e nuove rotonde, comunque alla fine arriviamo alla meta ma questa volta a Ponsacco si prende la direzione per Fornacette e poi direzione Vicopisano ci si immette così nella via provinciale Vicarese (sp2) , questa strada costeggia il fiume ed è meno trafficata.
Siamo a Pisa nel primo pomeriggio ci avviamo alla stazione dei treni troviamo una serie di coincidenze che ci portano a Bologna (il problema è sempre il trasporto biciclette che ti fa deviare o fare cambi obbligatori).
Nel tardo pomeriggio siamo a Bologna, anche questa avventura si è conclusa.
😉 torniamo alla vita di tutti i giorni.
Teatro del Silenzio Lajatico
No Comments