Cortile – Mantova – Cortile
Regioni: Emilia Romagna, Lombardia
Percorso : km 106
Giorni : 2 giorni
Difficoltà: bassa
“Ciclopista del Sole secondo Tratto” è da qui parte l’idea di trascorrere il ponte di Pasqua in bicicletta. Il percorso originale parte dalla città di Matova e arriva fino a Firenze, noi abbiamo percorso una parte di questo.
Il nostro itinerario ha come punto di partenza ed arrivo la località di Cortile vicino a Carpi. Qui lasciamo i nostri mezzi, presso un agriturismo dove pernotteremo in seguito, e ci avviamo verso la stazione di Carpi alla volta di Mantova, punto di partenza del nostro viaggio . La prima tappa è a Quistello e il giorno dopo si riparte alla volta di Carpi. Il percorso è facile la strada è mista con un pò di allenamento alla portata di tutti.
Viaggio nella Bassa
Lasciamo la località Cortile e dopo 9 km circa arrivamo alla stazione di Carpi.
Il nostro treno arriva alle 10.15, le informazioi sul binario e la posizione della carrozza trasporto biciclette non ci sono chiare, quindi aspettiamo …e come sempre pronti e scattanti alla ricerca del vagone.
Vi ricordiamo che le ferrovie italiane non sempre contribuiscono a rendere facile la vita del povero cicloturista ogni volta è un’avventura.
Arriviamo a Mantova verso le 11.30 tralasciamo la visita alla città perchè già la conosciamo
Seguimo per questo itinerario le indicazioni della guida “Ciclopista del Sole” tratto 2 di Claudio Pedroni .
Qui noi vi diamo indicazioni generali sul viaggio, per una conoscienza più approfondita vi rimandiamo alla guida.
La giornata si presenta fredda e nel primo pomeriggio inizia a piovere fortunatamente solo poche goccie.
Lasciamo Mantova e ci dirigiamo verso Pietole Vecchia (Andes) seguendo la strada, in ghiaia, Learco Guerra. Attraversiamo il Bosco Virgiliano, percorrendo il sentiero naturalistico della Riserva della Vallazza per l’argine dove il lago ritorna ad essere Mincio, nei pressi dell’antico forte Napoleonico di Pietole.
Il percorso diventa nuovamente ciclabile dopo il borgo di Andes, prosegue tra i campi e segue il canale Fossetta.
Qui incontriamo importanti scavi etruschi, bellissime architetture rurali e di bonifica come la Chiavica Travata.
Ci fermiamo a Governolo per una pausa caffè. Governolo è un piccolo borgo dove troneggia la Torre di Galliano, che sorge su un antico feudo appartenente alla contessa Matilde di Canossa. La fortezza fu edificata dall’architetto Galliano alla metà dell’XI sec. Continuamo il nostro percorso sempre sull’argine destro del Mincio incontiamo il fiume Po e lo attraversiamo e arriviamo finalmente a San Benedetto Po.
Il borgo ci accoglie con la sua splendida piazza e con l’abbazia dove troviamo la presenza dei maggiori artisti del Rinascimento come il Correggio , Paolo Veronese, e Giulio Romano.
La meta è ormai vicina abbiamo prenotato a Quistello, arriviamo circa le 18.00.
Lungo il Secchia
Eccoci pronti per la seconda giornata.
Dopo la colazione iniziamo a montare le sacche alle biciclette e ci copriamo bene fa molto freddo e le previsioni non sono molto buone, in quanto sono previsti temporali.
Riprendiamo l’argine del fiume Secchia la strada per buona parte è sterrato anche qui incontriamo architetture rurali molto belle e piccole fattorie, ma vediamo anche i segni dell’esondazione del Secchia.
A Bondello toviamo indicazione di itinerari diversi uno di questi concerne il percorso delle architetture delle bonifiche.
Incrociamo una parte di questo percorso all’altezza dell’impianto idrovoro “Le Mondine“
Il cielo che all’inizio era minaccioso ora si apre e ci permette di fare la sosta pranzo sull’argine e ci godiamo i raggi caldi di questo sole primaverile.
Dopo il ponte Motta ci dirigiamo verso la località San Marino e da qui proseguiamo per Cortile dove ci fermiamo per la notte e la cena presso Locanda Ristorante l’Anatra.
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