Regioni: Lombardia, Veneto
Percorso : km 123
Giorni : 3 giorni
Difficoltà: bassa
Questo viaggio è una prima esperienza in bicicletta con i bambini. Attraverso una ricerca su internet abbiamo scoperto un interessante itinerario a loro, sia come difficoltà sia come interessi.
L’itinerario si snoda lungo la pista ciclopedonale che segue il fiume Mincio e alcuni canali artificiali; la ciclopista del Sole che fa parte dell’itinerario europeo n 7, il Middle Europeo Route. Per motivi di tempo abbiamo deciso di percorrere solo una piccola parte dell’intero itinerario; Peschiera – Mantova
Siamo partiti da Bologna in treno con biciclette a seguito, arrivati a Peschiera del Garda abbiamo imboccato la ciclopedonale fino a Mantova, con una sosta per la notte a Volta Mantovana
Bologna – Peschiera del Garda
Partenza dalla stazione, Bologna Centrale 09:37 con cambio a Verona Porta Nuova 11:16. Il tempo di scendere e andare al binario per la coincidenza a Verona Porta Nuova 11:53 per arrivare a Peschiera Del Garda alle 12:06.
Consigliamo di portare con voi qualche elastico da portapacchi per legare le biciclette sul treno e attenzione, non sempre le stazioni hanno un ascensore per spostarsi da un binario ad un altro, quindi le bici si devono portare a spalla su e giù per le scale.
Arrivati a Peschiera facciamo un giro per la città, vediamo la sua Rocca, un complesso che fu ristrutturato nei sec. XVI-XVII e ancora utilizzato nell’800, quando Peschiera divenne piazzaforte austriaca. Dopo la visita cerchiamo la giusta direzione per imboccare la ciclopista ed iniziare il nostro itinerario.
Da Peschiera Del Garda a Borghetto tutto ciclabile, ciclabile Mincio
L’ itinerario non ci offre solamente paesaggi naturali, ma lungo il fiume si trovano borghi e città d’acqua come Momzambano e il suo Castello. Questo fu costruito dai signori di Verona, nel sec. XII e conserva intatte le sue mura e le torri merlate.
Con una deviazione dalla ciclabile si può vedere il bellissimo borgo di Castellaro Lagusello, oppure visitare Borghetto con il suo Ponte Visconteo. Quando si arriva nei pressi dell’abitato di Borghetto sul Mincio si rimane estasiati dalle case e dai vecchi mulini costruiti sul fiume.
L’acqua è limpida e ricca di pesci, ma anche da uccelli come aironi. Ottima sosta nei giorni caldi per rinfrescarsi.
Lasciamo Borghetto dopo una lunga visita al borgo. Riprendiamo la ciclabile per alcuni km poi la lasciamo per dirigerci verso Volta Mantovana dove abbiamo prenotato per la notte all’agriturismo “Ca Roma”
Da Volta Mantovana si riprende la ciclabile direzione Mantova
Lasciamo l’agriturismo dopo la colazione, una puntata a Volta Mantovana
Palazzo Gonzaga e giardini all’Italiana
Volta Mantovana è un piccolo paese tra Peschiera del Garda e Mantova.
Il centro, tutto in salita, è l’area che ha mantenuto le antiche strutture del borgo, un belvedere permette di ammirare la pianura sottostante.
Qui propio in centro si può ammirare il Palazzo dei Gonzaga fatto edificare da Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo come villa di campagna, verso la metà del 1400.
Il palazzo era chiuso e quindi non siamo riusciti ha vedere le decorazioni e affreschi ‘500.
Da fuori siamo riusciti a vedere uno scorcio del pregevole giardino all’italiana dove conservano ancora intatta la loro armonia di siepi e statue.
Lasciamo questa piccola cittadina per riprendere la ciclabile.
Dove aver percorso alcuni km facciamo un altra piccola deviazione per Massibona dove, in questa frazione, posta su un tratto suggestivo del Mincio, è stato riattivato un antico mulino ad acqua (secc. XIII-XIV).
Il mulino ad acqua antiche tracce della civiltà contadina
Nel Parco del Mincio ci sono tracce poco conosciute di una civiltà andata perduta.
Il mulino ad acqua di Massimbona è una di queste. Fu costruito nell’anno mille dai frati Benedettini.
Al suo interno si snodano le varie stanze dove ci sono ancora oggi le pietre delle macine e gli attrezzi.
Il mulino si trova su una sorta di isola dove il fiume si dirama in due principali rami.
Oltre all’edificio è possibile ammirare salici piangenti le cui fronde sono perennemente pettinate dalle acque cristalline del fiume e dove libellule verde rubino sembrano piccoli gioielli tra le fronde.Oggi il mulino, proprietà privata, è visitabile tramite appuntamento.
Il mulino ad acqua di Massimbona
Lungo la ciclabile una sosta al Bosco Fontana
Dopo la visita al mulino ritorniamo sulla ciclabile per una seconda tappa al Bosco Fontana.
Posto quasi alle porte di Mantova, è un residuo delle antiche foreste che ricoprivano un tempo l’intera pianura padana. Si può visitare solo a piedi.
La nostra prossima tappa è Mantova dove abbiamo prenotato per la notte. Mangiamo in piazza delle erbe e la serata finisce con una visita a questa splendida città che la notte rende ancor più suggestiva.
Mantova e i suoi tesori architettonici, Palazzo Te
Prima tappa della giornata una visita a Palazzo Te, poi torniamo in albergo a prendere le biciclette per raggiungere la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Sacro e profano coccodrilli e madonnari
Siamo nella terre dell’Alberti tra acque ed edifici di rara bellezza. A pochi km da Mantova sorge un santuario famoso per la sua bellezza e i suoi misteri: è Santa Maria delle Grazie.
L’edificio presenta al suo interno opere d’arte ed un’impalcata lignea, popolata di 53 statue poli-materiche dagli sgargianti colori rappresentanti per lo più antichi ex voto alla Madonna.
Ma la curiosità di questo posto è la presenza di un coccodrillo appeso al soffitto della navata.
Sul sagrato del Santuario antistante alla chiesa ogni ferragosto si tiene la colorita rassegna internazionale dei Madonnari.
Dietro alla chiesa si trova il tratto navigabile che collega, tramite il Lago Superiore la città alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. La zona fluviale nei periodi estivi si riempie di fiori di loto
Un sistema ciclabile, in fase di completamento, parte da Rivalta e, passando da Le Grazie e da Borgo Angeli, costeggia il lago Superiore di Mantova.
Nel tardo pomeriggio dobbiamo raggiungere la stazione dei treni per tornare a Bologna.
Informazioni generali
Volta Mantovana
Ca Roma
di Campagnari Michele e Carlo s.s.
Strada dei Colli sud – 46049 Volta Mantovana
Telefono e fax 0376/803128 Rt 348/1419388
email info@caroma.it
web: www.caroma.it
Per maggiori informazioni sulla ciclopista del sole
www.ciclopistadelsole.it
www.magicoveneto.it
www.segrateciclabile.org consigliamo il sitowww.scarponauti.it per una serie di iniziative molto interessanti di Camminate Mantovane
SCHEDA TECNICA
L’attrezzatura per questo tipo di viaggio può essere limitata al normale kit di manutenzione e riparazione bici come per tutti i nostri giri. Ecco una lista indicativa: due camere d’aria a testa, kit riparazione gomme, piccolo pronto soccorso.
Per questo itinerario abbiamo utilizzato le nostre fedeli MTB, tutte di elevato standard qualitativo, modificando solo le coperture in quanto il viaggio è interamente su asfalto.
Il percorso è molto facile e una buona bicicletta va benissimo.
Il nostro consiglio è di utilizzare coperture da asfalto che permettano una buona scorrevolezza. Indispensabile il portapacchi al quale sono state montate le sacche da viaggio
La stagione che abbiamo scelto è agosto. L’abbigliamento quindi è leggero bastano due cambi per la tenuta da bicicletta e vestiti per la sera. Si consiglia sempre un giacca per la pioggia e un cambio di scarpe
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