Siamo pronti per questo nuovo tour, la nostra meta è la città di Locmariaquer.
Il tempo promette una splendida giornata di sole, ma comunque dobbiamo indossare le nostre giacche tecniche.
Appena usciti dal campeggio vediamo i primi agglomerati ci dirigiamo verso il tumulo di Kerkado, situato a Sud degli allineamenti di Kermario, in una proprietà privata, ma aperta al pubblico, si tratta un tumulo sepolcrale tra i più antichi e meglio conservati di Carnac.
E’ circondato da una cerchia di piccoli menhir (ne rimangono 27 nella metà a Sud). Tra il cromlech e il tumulo corre un lastricato, oggi interrato per motivi di conservazione.
Il dolmen a corridoio è posto sotto il suo cairn originale di forma circolare sormontato da un piccolo menhir, alto 2,2 m., raddrizzato dai restauratori all’inizio del XX secolo.
Il dolmen ha un ingresso ad imbuto che immette in un corridoio formato da 9 pietre di sostegno e 5 di copertura, la cui altezza aumenta progressivamente fino a raggiungere quella della camera sepolcrale. La camera sepolcrale è quadrangolare, delimitata da 8 pietre e un’unica grossa lastra di copertura.
Alcuni ortostati presentano delle incisioni geometriche e la grande pietra che forma la volta della camera presenta un’ascia doppia incisa. Da segnalare una lastra tagliata “a scudo”, in modo da darle l’aspetto stilizzato di una figura antropomorfa, identificata come la rappresentazione della Grande Dea Madre.
Lasciamo il tumulo per imboccare la strada che ci porta al golfo di Morbihan, per la precisione facciamo una sosta a La Trinité-sur-Mer.
Trinité-sur-Mer Trinité-sur-Mer Trinité-sur-Mer Trinité-sur-Mer
Arrriaviamo con la bassa marea, il porto è incredibile mai viste tante barche a vela ed alcune sono incredibilmenti grandi.
Il porto è galleggiante, ovvero le banchine di quest’ultimo seguono l’andamento delle maree che hanno variazioni di 3/4 metri .
Trinité-sur-Mer
Dopo una visita alla spiaggia, dove i pescatori a piedi armati di cestini, raccolgono conchiglie, gamberetti e altre ricchezze del mare, imbocchiamo la strada che ci porta al ponte Kerisper e superato quest’ultimo imbocchiamo una ciclabile che ci porta vicino a Locmariaquer.
Il Grand Menhir Brisé a Loqmariaquer Il Grand Menhir Brisé a Loqmariaquer Loqmariaquer
Piccola sosta per mangiare presso una Brasserie. La giornata è abbastanza calda.
Riprendiamo il viaggio e prima della cittadina troviamo Table des Marchends a Loqmariaquer , dov’è possibile vedere il grande menhir spezzato, quando era eretto raggiungeva i 18,5 metri di altezza!! Si può visitare il dolmen della Tables des Marchand.
Riprendiamo a pedalare all’interno della città dove si possono vedere altri menhir.
Facciamo una piccola pausa per decidere il percorso da seguire per il nostro rientro. Riprendiamo a ritroso la ciclabile seguendo però la direzione per Saint Philibert passando per la Rue des Paludiers e costeggiamo il lato opposto di fronte La Trinité-sur-Mer.
La strada ci permette di rivedere così il golfo di Morbihan, con l’alta marea dall’altra parte della strada vediamo delle case con giardini stupendi.
allineamenti di Kermario
Ritormiano sul ponte e a ritroso la strada fatta la mattina fino al campeggio.
La giornata e ormai conclusa dopo un pasto frugale riamniamo fino a tardi a definire i particolari del percorso del giorno dopo.
Niccolò e Filippo sono stati bravissimi.
Percorso ciclistico : Kermario – La trinité sur mer – Loqmariaquer – Saint Philibert – La trinité sur mer – Kermario km 50
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