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Cicloturismo nella Vallée de L’Homme

7 Dicembre 2020 No Comments

Sulla strada per Montignac regione dell‘Acquitania attraversando  piccoli  borghi avvistando lungo la strada Château che sembrano luoghi magici.

Si arriva nella cittadina di Montignac divisa in sue dal fiume La Vérzere.  Il luogo oltre ad essere incantevole è strategico per i  prossimi  giorni. Da qui  si parte per visitare La Vallée de L’Homme  si tratta di una serie di  siti preistorici,  ma non solo  è anche la zona del foie gras e di piccoli  borghi con adiacenti  i  loro Château.

Montignac

I GRANDI SITI DEL PERIGORD

Visitare  il Perigord in bicicletta seguendo la linea del fiume Vezere utilizzando  strade secondarie è una bellissima avventura.

Da Montignac ci  dirigiamo  verso Les Eyzies  passando  per piccoli  villaggi  come Tursac.
Lungo  la strada si incontrano Château come quello  di Losse che vediamo affacciarsi  lungo il fiume .

Château Losse 

Siti preistorici  da visitare, in questa regione c’è ne sono molti, per motivi  di percorso e kilometri  giornalieri  scegliamo  di  vedere la Roque Saint- Cristophe e la Grottes du Roc De Cazelle.

La Roque Saint- Cristophe si può parlare di un’opera davvero  incredibile e audace. Questa falesia si  estende per circa quasi un kilometro, posizionata sopra il fiume Vezere ed è stata la scenografia dell’evoluzione dell’uomo.

 Roque Saint- Cristophe

Conosciuta forse dall’ uomo  di Neanderthal, parliamo  quasi  di  50.000 anni  A.C. e poi  dall’uomo  di Cro-Magnon, 25.000 anni A.C,  per poi  vedere insediamento  umano  nel periodo  neolitico, del bronzo, del ferro  del periodo gallo-romano, medioevale fino  al Rinascimento.

Sembra incredibile che questa  forte e città Troglodita abbia visto e vissuto tutto  ciò.
All’interno del  sito  è possibile capire come vivevano gli  uomini, i luoghi  deputati per le varie funzioni  dalla stalla al mattatoio  per passare dall’abitazione alla chiesa e così via.
La Città oltre ad essere sviluppata in lunghezza si evolve anche in altezza con ben cinque terrazzamenti.

Un approccio  più scolastico  lo  troviamo  presso Grottes du Roc De Cazelle qui è possibile vedere attraverso  una serie di ambientazioni  come vivevano  gli uomini preistorici inoltre sono inoltre animazioni  e workshop per i  ragazzi.

Grottes du Roc De Cazelle

Per arrivare a questo  sito  si passa per Les Eyzies de Tayac Sireuil  località molto  turistica ed importante in quanto  ci  sono  ancora abitazioni  scavate nella roccia dove tutt’oggi abitano delle persone e dove si può visitare il museo della preistoria.

Ma questo  itinerario cicloturistico  di 75 km ci  ha riservato altre sorprese,  vicino a Tursac abbiamo  trovato  un allevamento  di  oche  Elevage d’oies des Granges  non è mancato   l’acquisto del migliore fois gras che abbia mangiato oltre alla cassoulet .

LA VALLÉE DE LE VEZÉRE

E il nostro ultimo  giorno  nel Perigord la mattina la passiamo a visitare le Grotte di Lascaux.

Malgrado  siano una fedele copia delle originali  grotte , che sono  mantenute in un microclima che non alteri  i bellissimi  disegni, devo  dire che siamo  rimasti abbagliati dalla ballezza di  queste opere.

Queste sito  facsimile è situato a 200 metri da quello originale, sono  rappresentati il 90 % dei  disegni.
E’ la prima volta che vedo  dei  dipinti rupestri e li immaginavo piccoli non bisonti, cavalli  e renne  così grandi da occupare spazi enormi  e appaiono  reali che sembra incredibile che uomini  dell’età della pietra siano  riusciti a dipingere  alla luce delle torce e su una superficie per nulla liscia delle opere così grandiose.

Il pomeriggio  lo passiamo dirigendoci  verso  Terreson-Lavilledieu percorrendo  stratte secondarie e incontrado  piccoli  borghi come Condat-sur-Vezere a 8 km ad ovest di Terrasson

Attraversa la piazza  di Condat – sur – Vézère il piccolo fiume Coly scende verso il fiume Vézère formando un bel po ‘di cascata d’acqua accanto  si  vede il  piccolo  mulino

 Condat – sur – Vézère

Il paese è stato sede del Gaulois , i romani e anche i Templari . Vagando in tutto il paese si possono vedere le vestigia del suo passato .

La chiesa risale al 16 ° secolo ed è una chiesa fortificata , una parte importante dei villaggi difese durante le guerre continue che un tempo devastarono questa regione .

Chiudiamo la giornata con ultima  cittadina Terrasson La Villedieu, porta Vézère valle nel Périgord Noir, il il suo  bellissimo   ponte Le  Pont Vieux costruito nel 12 ° secolo dai monaci benedettini.
Sopra la città troneggia L’Eglise Saint Sour

Ponte Le  Pont Vieux Terrasson

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