In una domenica di metà Agosto assolata progettiamo sul momento un itinerario, con le nostre Brompton, lungo le campagne del Bolognese e Modenese, la meta finale la città di Nonantola.
Il percorso prevede di seguire una piccola parte della ciclovia Eurovelo 7; Il percorso del sole, uno dei più lunghi della reste ciclistica ideata da ECF.
La nostra prima tappa è la Chiesa parrocchiale di Sacerno. Una vera sorpresa poiché si tratta di un luogo di riunione del Primo Triunvirato, forse dedicato al culto del dio celtico Kermnunnos( diventato in era protocristiana S. Chierno, da qui il nome Sacerno.
La Rotonda e del VIII secolo ad opera dei Benedettini. La chiesa triabsidata fu realizzata dopo il mille, l’abside centrale e quello originale. Nel 1322 i Serviti costruirono il campanile che ancor oggi conserva la campana originale. Nel settecento ci furono nuovi lavori che sono rimasti inalterati fino ad oggi.
Peccato non poter ammirare gli interni.
Villa Caprara
Procediamo lungo strade poco trafficate per arrivare al comune le Budrie dove è possibile ammirare Villa Caprara.
L’imponente edificio, oggi conosciuto come Palazzo Orsi Mangelli, fu costruito intorno al 1650 come residenza di campagna della potente famiglia senatoria dei Caprara.
Nel 1922 la tenuta è stata acquistata dai conti Orsi Mangelli, divenendo sede di uno dei più famosi allevamenti europei di cavalli trottatori.
Accanto alla casa padronale è possibile ammirare padiglione industriale adibito a scuderia, risalente agli anni ’20 del Novecento ed il Palazzo dell’Orologio. L’itinerario prevede oltre a strade asfaltate anche dei piccoli pezzi di sterrato
Villa Caprara
Ci avviciniamo alle porte della città di Nonantola dove ci accoglie sotto un sol leone la sua splendida Abbazia.
Siamo stanchi è un pò affamati e decidiamo di visitare la città e la chiesa dopo pranzo .
Con grande sorpresa, sopratutto per noi che ci piace il pesce scopriamo li vicino un ristorante , Locanda Abbazia, dove abbiamo mangiato divinamente , una grigliata di pesce fresco che arriva da Porto Garibaldi.
L’Abbazia di Nonantola
L’abbazia è lo specchio del medioevo un periodo di fioritura artistica sia dal punto di vista architettonico che culturale, la sua visita all’interno ti lascia senza parole , nella sua semplicità è magnifica.
Le pietre dell’Abbazia di Nonantola sono tessere di un mosaico, antico dodici secoli e mezzo, che compone lacrime e gioie, speranze e delusioni, preghiere e sofferenze, attese e traguardi. Sono pietre che parlano di uomini e donne del popolo e della nobiltà, poveri e ricchi, santi e peccatori; sono testimonianza di culture e società succedutesi nelle diverse epoche storiche; danno voce all’intimo dei cuori di schiere di pellegrini viandanti.Sono segni, insomma, della Chiesa di “pietre vive” che prosegue, affidata a Cristo “pietra angolare”, il suo cammino faticoso ma fiducioso nel mondo”.
Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena-Nonantola
No Comments