Da San Benedetto del Tronto attraverso Campo Imperatore per arrivare in Puglia Foggia
Regione: Marche – Abruzzo – Molise – Puglia
Percorso: asfalto Km Totali 791
Giorni: 11giorni
Difficoltà: media – alta
Anno realizzazione : 1998
Primo giorno Partenza da Bologna in treno arrivo a S. Benedetto del Tronto.
S. Benedetto del Tronto – Villa Vomano – Acquaviva Picena KM 95.7
Viaggio in treno da Bologna a S.Benedetto del Tronto
La partenza dalla stazione è fissata alle 05.33 per arrivare alla stazione di S. Benedetto del Tronto alle 09.26. lasciamo la stazione per dirigerci verso l’interno.
Secondo giorno Acquaviva Picena – Lago di Campotosto – Fonte Cerreto Km 91.72
Il percorso si presenta lungo e difficile. Si fa una deviazione in direzione del lago di Campotosto che è il più grande dell’Abruzzo e si trova ad un’altitudine di 1313 metri sul livello del mare.
Un tempo occupato da acquitrini, il bacino di Campotosto è stato trasformato in lago negli anni Trenta per rifornire le centrali elettriche della Valle del Vomano.
La tappa è veramente piacevole e il paesaggio vale una deviazione. La giornata ha come tappa finale Fonte Cerreto che si trova nel centro del Parco Nazionale del Gran Sasso, Monti della Laga, e custodisce il ghiacciaio più meridionale d’Europa.
Terzo giorno Fonte Cerreto – Campo Imperatore – P.sso Lanciano KM 107.43
La strada che da Fonte Cerreto porta a Campo Imperatore è tranquilla, offre inoltre panorami mozzafiato.
Arriviamo a Campo Imperatore, un vasto altopiano di origine glaciale e carsico-alluvionale, situato a circa 1800 m di quota, verso le 11.00 del mattino, al centro di un quadrivio è situata una sorta di rifugio-macelleria che vende arrosticini che puoi mangiare a qualsiasi ora del giorno e noi ne aprofittiamo.
Dopo il valico di Capo La Serra scendiamo e da qui si può vedere Castel del Monte un antico e piccolo borgo medioevale posto a 1346 m. di altitudine.
Il pomeriggio è il momento più duro perchè scopriamo a nostre spese che il p.sso Lanciano è una mulattiera con solo 2 tornanti . Dalle 17.00 del pomeggio, ci troviamo a Torre dei Passeri, arriviamo su alle 21.00 di sera a Lanciano,14 km di salita interminabili.
Il giorno successivo decidiamo di fare un giorno di riposo sui monti della Maiella. restiamo quasi tutto il giorno appollaiati su un “panone” a prendere il sole.
Quarto giorno P.sso Lanciano – Torino Sangro Marina km 106.69
Tra i monti della Maiella
Attraversiamo la Maiella per dirigerci verso il mare passando per il borgo Torino Sangro e la notte la trascorriamo presso la Marina in un campeggio vicinissimo alla ferrovia, un incubo notturno quando passavano i treni!!!!!
Quinto giorno. Torino di Sangro Marina – Campo Marino KM 69.45 Giornata di spostamento
Sesto giorno Campo Marino – Serra capriola – Torre Maggiore – S. Severo – Apricena – Torre Mileto KM 90.08
Giorno di spostamento con alcuni paesi della Puglia da visitare come S.Severo e Apricena. La sera ci dirigiamo verso il mare e dormiamo presso un campeggio a Torre Mileto. Il giorno dopo lasciamo il campeggio per dirigersi verso Rodi Garganico KM 34 . Passiamo la giornata al mare per poi ripartire il giorno dopo per Vieste 72 km
Settimo giorno Rodi Garganico – Foresta Umbra – Manfredonia KM 85.59
La Foresta Umbra
Lasciamo Rodi Garganico si percorre la strada tortuosa – tutta curve, salite, discese – del litorale garganico, da Peschici si svolta verso l’interno.
Si sale e presto ti vengono incontro gli alberi che, dopo poche curve, sono già foresta. Sparita la prateria magra in cui pascolano mandrie di bovini, prima i carpini, poi gli alti fusti dei faggi chiudono da ogni lato l’orizzonte e la strada sale a larghe curve nel folto. Non hai l’impressione di inoltrarti in un universo silvestre cupo e ostile all’uomo, come nelle foreste del nord, che anche di giorno, sembrano popolate da fantasmi che sbarrano il passo.
Dopo pochi tornanti sei interamente avvolto dalla foresta; non esiste più nulla che non sia albero, arbusto, cespuglio, macchia. Gli alberi più identificabili sono i faggi e i carpini, le querce, i lecci, e i castagni. Se in basso sono gli arbusti della macchia mediterranea, i fusti della piante di maggior statura si sviluppano sino a formare una volta sopra la strada.
Lasciamo la Foresta e ci dirigiamo verso Manfredonia
Ottavo giorno Manfredonia – Foggia KM 41
Giornata di spostamento per prendere il treno ed arrivare a Lecce.
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