In questa prima e soleggiata giornata di maggio, abbiamo deciso di lasciare per un attimo i colli bolognesi per esplorare un’altra perla del nostro territorio: i Colli Euganei. Un’escursione perfetta per chi ama la bici, la natura e la bellezza senza tempo delle ville venete.
Partenza da Monselice: tra canali e castelli
Siamo arrivati in macchina a Monselice, che rappresenta il punto di partenza ideale per questo itinerario ad anello di circa 64 km.
Il percorso si snoda interamente nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, attraversando ciclabili, strade bianche e tratti a basso traffico. Fin dai primi chilometri, i protagonisti sono i canali che serpeggiano tra i campi, diventando i nostri silenziosi compagni di viaggio.
Pedalando lungo il Canale Bisatto, si arriva rapidamente a Este, graziosa cittadina dominata da un magnifico castello medievale, circondato da un parco verde e ombreggiato perfetto per una prima sosta.
Ville, vigneti e borghi silenziosi
Proseguendo verso Lozzo Atestino, ci si imbatte nella Villa Lando Correr, maestosa dimora seicentesca immersa in un parco di alberi secolari. La sua imponente barchessa si estende fino quasi a toccare l’argine del canale, offrendo uno spettacolo architettonico sorprendente.
Una breve pausa a Vo Vecchio è d’obbligo: qui ci accoglie la Villa Contarini-Venier, elegante e perfettamente conservata, affacciata su una suggestiva piazza che invita al relax e alla contemplazione.
Il paesaggio si fa sempre più dolce e rurale: vigneti ordinati, boschetti ombrosi accompagnano il nostro pedalare. Un tratto che conquista, tanto con gli occhi quanto con i profumi della primavera.
Spiritualità e potere: Praglia e il Catajo
Castello del Catajo
Uno dei momenti più emozionanti dell’itinerario è l’arrivo all’Abbazia di Praglia, un autentico gioiello del Rinascimento, ancora oggi attivo come centro spirituale benedettino. L’atmosfera qui è sospesa nel tempo, e vale la pena prendersi qualche minuto per visitarla.
A poca distanza si staglia il Castello del Catajo, sontuosa residenza della famiglia Obizzi: Con i suoi saloni affrescati e una posizione dominante sulla valle. Un luogo che parla di storia, di potere e di bellezza.
Ritorno a Monselice: tra ponti e silenzi d’acqua
Il rientro avviene passando per Battaglia Terme, antico nodo commerciale dove l’acqua è ancora protagonista. I suoi canali attraversati da ponti storici raccontano secoli di traffici fluviali e offrono scorci da cartolina. Da qui, l’ultima parte del percorso ci riporta dolcemente a Monselice, chiudendo l’anello.
Informazioni utili
• Lunghezza: circa 64 km Ciclopista E2
• Dislivello: contenuto, adatto anche a ciclisti amatoriali
• Fondo: ciclabili asfaltate, strade bianche e tratti secondari
• Difficoltà: medio-facile
• Ideale per: bici da trekking, gravel o e-bike
• Periodo consigliato: primavera e autunno
Perché scegliere questo itinerario?
Paesaggi diversificati, dai canali alle colline
Ricchezza storica: ville, abbazie, castelli
Strade tranquille e ben segnalate
Ottima accessibilità in auto con parcheggi comodi a Monselice Opportunità di soste enogastronomiche tra i colli
Un viaggio in bici tra i Colli Euganei non è solo un giro in mezzo alla natura: è un’immersione lenta e profonda in una terra che sa unire paesaggio, arte e storia. Un itinerario da vivere con calma, con lo sguardo aperto e le gambe pronte a pedalare.
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