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Hadrian’s Wall in bicicletta lungo il confine dell’antico Impero Romano

8 Aprile 2020 No Comments

Terzo e  quarto giorno di viaggio. Tynemouth to The Sill 77 km

La mattina prima di lasciare la cittadina di Tynemouth diamo un ultimo sguardo alla marina, la giornata è stupenda cielo terso e  aria fredda il che è normale ci troviamo sulla costa del Mare del Nord

Tynemouth

Oggi sarà un giorno molto impegnativo, dobbiamo percorrere quasi 70 km, seguiamo la Hadrian’s Cycleway 72 fino a Bardon Mill.  La ciclabile è ben visibile grazie alle segnaletiche, noi comunque abbiamo come supporto la cartina ufficiale acquistata on line sul sito Sustrans.  Partendo da Tynemouth si riattraversa la città  Newcastle upon Tyne per poi addentrarci  nell ’entroterra inglese.

Hadrian’s CyclewayStop Look  Listen beware of trains

L’itinerario è incredibile attraversiamo piccoli e pittoreschi villaggi, il fiume Tyne per buona parte del viaggio è sempre nostro compagno con le sue acque chete. 

Ma ciò che più ci lascia sorpresi e che caratterizza questo percorso sono gli attraversamenti come campi da golf,  le strade ferrate dei treni delimitati da cancelli che apriamo e chiudiamo e dove spiccano cartelli con scritto  “Stop Look  Listen beware of trains”.  La ciclabile non è sempre asfaltata alcuni tratti sono sterrati e attraversano piccole foreste. Le bicicletta per ora si rispondono benissimo anche sullo sterrato.

Ad un certo punto lasciamo la ciclabile per immetterci  su di una una strada, a basso traffico veicolare, che attraversa pascoli stiamo salendo leggermente  con il vento contro non manca molto alla nostra meta. L’antico muro lo intravediamo  ogni tanto in quanto il percorso si discosta di pochi  chilometri da esso.  Nel tardo pomeriggio arriviamo presso l’unica struttura vicino al Hadrian’s wall  si tratta di un Ostello che è legato alla struttura The Sill : National Landscape Discovery Centre. 

Hadrian’s cycleway

The Sill : National Landscape Discovery Centre

La struttura è nuova, noi abbiamo prenotato mesi prima e ci siamo assicurati una camera con bagno annesso ad un prezzo ottimo, prima di eseguire la prenotazione mi sono inscritta, gratuitamente,  al Yha  in questo modo abbiamo avuto un ottimo sconto. 

La camera è perfetta  la cucina dell’ostello non l’abbiamo provata perché fortunatamente a due passi  c’era un pub con birra e cibo fantastici .

Il viaggio prevede una sosta di due giorni presso The Sill che si trova nell’area più interessante del Hadrian’s Wall infatti è situato  vicino ad uno dei più bei dirupi dov’è stato costruito il vallo di Adriano

The Hadrian’s wall

 La mattina del giorno dopo facciamo trekking andiamo a scoprire dove la cultura Romana si scontrò con quella della popolazione dei Pitti.

Il punto di vista  migliore è Steel Rigg dov è possibile vedere il Hadrian’s Wall serpeggiare lungo le falesie,  ai suoi  piedi  il lago di Crag Lough che si formò durante ultima era glaciale. 

Seguiamo il muro che è poco più alto di mezzo metro ben conservato e arriviamo al  primo sito Castle Nick

Il Milecastle 39 (noto anche come Castle Nick) fu bonificato nel 1854 e fu scavato tra il 1908 e il 1911. Fu ricostruito tra il 1982 e il 1987. Nell’angolo sud-est c’era un forno in pietra e nell’angolo sud-ovest un edificio rettangolare con un pavimento incavato associato a reperti romani. Il milecastle sembra essere stato occupato fino alla fine del IV secolo. Nel 18 ° secolo, una possibile casa di mungitura

The Sycamore Gap

Procediamo e lungo il percorso incontriamo The Sycamore Gap si tratta dell’albero più fotografato di Inghilterra. Questo maestoso albero si trova proprio in mezzo al Muro ed oggi è  curato sia dal Parco nazionale di Northumberland che dal National Trust.

L’atmosfera che si respira è magica pochissimi i turisti, siamo partiti molto presto per poter  apprezzare la magia del posto.  Avrò scattato 100 foto a questo magnifico albero.

The Sycamore Gap

Procediamo il nostro viaggio per arrivare fino a   Housesteads Roman Fort il forte romano meglio conservato in Gran Bretagna.

In questo sito fu presidiato da 1000 soldati.  La costruzione di cui oggi possiamo vedere i resti che delineano la pianta del Vercovicium  ha la sua porta principale che punta verso est.  Ultimi abitanti e padroni di queste antica vestigia sono pecore e capre. Il turismo qui è locale e di scolaresche infatti all’interno del sito  è possibile in giornate particolari  seguire rappresentazioni in costume degli antichi romani.

Rientriamo nel primo pomeriggio, il resto della giornata lo dedichiamo ad un giro in bicicletta nei dintorni la nostra meta è il villaggio di Bardon Mill dove facciamo una sosta per il tè in una piccola e deliziosa Tea room, mai assaggiato una torta alle spezie così deliziosa.

In tarda serata decidiamo di rivisitare  The Sycamore Gap per poterlo ammirare con l’imbrunire , non c’è nessuno solo qualche stanco viaggiatore  che si attarda ad arrivare all’ostello. Molti realizzano il viaggio lungo Hadrian’s wall a piedi con i loro zaini seguendo The Hadrian’s Wall regola non camminare sopra il muro. 

Il vallo di Adriano è un unico esempio di frontiera fissa dell’impero romano da costa a costa . La costruzione iniziò nel 122 d.c. ci vollero molti anni per costruire 73 miglia di muro che serpeggia su falesie e scarpate.  La costruzione aveva più di 80 edifici tra milecastles o forts. Due torri di osservazione e 17 castrum.

Quando i romani lasciarono le fortificazioni  il muro andò in rovina e molte delle sue pietre furono usate per la costruzione di case o altri usi. Fortunatamente nel 1913 la legislazione dei monumenti antichi fermo la sua distruzione e nel 1987 divenne patrimonio dell’umanità.

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