Nono giorno di viaggio da Swansea to Kidwelly 50 km
Lasciando la bellissima Swansea in direzione Kidwelly, seguendo la National Cycle Network Route 4, si attraversa il Clyne Valley Country Park. Oggi è diventato un bellissimo parco dove si possono vedere diverse aree boschive come faggete, aree di piante di rovere non manca, grazie a questo habitat, una ricca fauna .
Un tempo questa zona era un’area importante per l’industria. Qui si possono vedere ancora le tracce delle cave dove avveniva l’estrazione del ferro, come lo dimostrano alcuni piccoli corsi d’acqua di color rosso fuoco, che danno carattere all’area boschiva. Attraverso questa valle passava un’antica linea ferroviaria per il trasporto del carbone, la traccia di questa antica via ferrata oggi si è trasformata nella pista ciclabile che stiamo percorrendo.
Carmarthenshire Millennium Coastal Park
Dopo aver attraversato l’incantevole foresta, entriamo nel Millennium Coastal Park da Bynea, siamo nel Carmarthenshire.
Il panorama è incredibile ci arriviamo nella tarda mattinata inizio primo pomeriggio, giornata incantevole, ventilata e bassa marea.
Bynea
La prima parte dell’area del Millennium Coastal Park da Bynea è completamente disabitata a parte una piccola area di abitazioni vicino alla zona del Golf Club.
Quando ci avviciniamo a Lianelli troviamo il Millennium Coastal Park Discovery Centre dove inizia una parte della spiaggia. Lungo il parco si snoda la ciclabile e si può vedere la linea ferroviaria che da Bynea porta a Kidwelly.
Burry Port Carmarthenshire: Dove pose le ali del suo Fokker F VII Amelia Earhart
Lo abbiamo scoperto il giorno che abbiamo attraversato il Millennium Coastal Path che qui vicino atterrò Amelia, aveva attraversato l’Atlantico con il suo Fokker, partita da Terranova atterrò qui nel Galles.
Fu la prima donna che realizzo un’impresa di tale portata nel 1928.
Un piccola lapide vicino a Burry Port in memoria di questa grande donna e bellissima avventura divisa con il pilota Stultz e il copilota e meccanico Gordon, il viaggio durò 20 ore e 40 minuti.
Una pausa pranzo in questa magnifica zona e ci godiamo una partita di cricket.
Amelia disse “Volevo provare a me stessa, e non solo, che una donna adeguatamente preparata può farcela” un incredibile “… viaggio tra le Nuvole” .
St. Illtyd’s Church
Lungo il nostro viaggio nel Cyrmu non incontriamo solo foreste e baie e castelli, ma abbiamo incrociato anche molte chiese, alcune di queste molto antiche con dietro incredibili storie. Non sempre riusciamo a visitarle internamente, perché spesso passiamo ad orari che non sempre corrispondono alle loro aperture, queste piccole perle architettoniche e ci dobbiamo accontentare di guardarle da fuori.
C’è un un libro che descrive la storia e l’evoluzione architettonica di questa piccola chiesa che si trova a metà strada tra Swansea e Kidwelly.
St. Illtyd’s Church, Pembrey: Its History and Its Architecture di edward Roberts pubblicato nel 1898.
Un piccolo paese e una piccola chiesa in una terra quasi sconosciuta che racchiude una storia importante legata all’evoluzione di una terra dal pv geologico, storico ed architettonico.
Pembrey è una parola composta da due “pen” gallese che significa testa e “bre” celtica che significa collina, monte, promontorio.
Da qui parte la storia di una cittadina che nasce grazie al ritiro del mare, all’inizio piccole fortificazioni, fino ad arrivare a piccoli edifici fortilizi normanni lo sviluppo di questo piccolo borgo passa poi al boon economico dell’estrazione del ferro.
La chiese raccoglie nelle sue architetture i segni e la storia di questi passaggi questi passaggi
St. Illtyd’s Church
Il castello Normanno Kidwelly
Lungo il nostro viaggio siamo stati affascinati dai bellissimi castelli disseminati nel Cymru. Lontani dall’architettura dei nostri castelli medioevali, qui impera la potenza e sobrietà che un castello doveva dimostrare.
Una fortezza progettata per garantire le nuove conquiste del sud del Galles.
Le mura attorno al castello non presentano decori le pietre grigie sembrano montagne da conquistare, ma all’interno le stesse pietre costruiscono edifici più “gentili”, le finestre sono ornate da decori ormai consumati dal tempo. Il castello si trova su un ripido costone che domina il fiume Gwendraeth. I corvi sono gli ultimi abitanti di queste antiche mura, si aggirano e ci guardano più che stupiti annoiati ma pur sempre guardinghi.
Kidwelly Quay
Un ultimo giro presso la cittadina, prima di arrivare alla nostra destinazione, per scoprire Kidwelly Quay
Kidwelly Quay fu costruito intorno al 1768 da Thomas Kymer, la funzione di questa piccola area serviva per spedire antracite attraverso il canale che proveniva da pozzi di carbone nella valle di Gwendraeth Fawr. Il commercio fu buono fino al 1800, ma poi Kidwelly iniziò a declinare a causa dell’insabbiamento dell’estuario del fiume.
L’apertura di Burry Port ha portato la banchina a diventare gradualmente obsoleta.
Le spedizioni occasionali di carbone continuarono fino alla sua chiusura definitiva nel 1934.
A Kidwelly abbiamo pernottato presso una tipica Farm al kidwellyfarmcottages.co.uk
Dalla cittadina di Kidwelly si sale su sulla collina e in mezzo ai pascoli al di sopra delle foce del fiume si trova Kidwelly Farm Cottages.
Quando progettiamo i nostri viaggi in bicicletta e cerchiamo un posto per la notte, tra i servizi che mettiamo al primo posto è una zona dove riporre le nostre bicicletta.
In questo viaggio in Cyrmu è stato molto facile, le fattorie con capanno per gli attrezzi non mancano. Peter, il proprietario è stato una persona deliziosa e ci ha messo subito a nostro agio.
Avevano una camera enorme e a nostra disposizione anche la cucina, ma visto l’ora abbiamo preferito prendere un take away.
Qui le fattorie sono molto grandi ed isolate, ma comunque non si chiude mai a chiave.
Mi mancano le colazioni del Galles abbondanti e deliziose e per noi che ci muoviamo in bicicletta ci davano un ottimo sprint.
La mattina dovevamo ripartire pioveva a dirotto e il padrone di casa ci ha permesso di ritardare la nostra partenza di qualche ora.
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