Avenue Verte London to Paris : undicesimo giorno di viaggio
Da Neufchatel -en-Bray a Beauvais 94 km
La mattina presto lasciamo la cittadina di Neufchatel -en-Bray per immetterci nella ciclabile Avenue Verte.
La giornata inizia con una leggera foschia ma ben presto vediamo il sole.
L’itinerario della Avenue Verte è ben segnalata, parte di questa stupenda ciclabile si snoda lungo le tracce della vecchia ferrovia, alcune stazioni sono state trasformate in deliziosi caffe, dove sostare e deliziare la nostra vista con un panorama che ha il sapore di splendide caroline normanne.
Incontriamo piccoli paesi con le loro splendide chiese come la cittadina di Beaubec-la-Rosière.
Forges-les-Eaux Fucine ed acqua
Lungo questo splendido e bucolico itinerario incontriamo la stupenda città normanna Forges-les-Eaux siamo vicino alla Piccardia. Il nome della città significa fucine ed acqua, infatti sono i due elementi che hanno seganti la storia di questo piccolo borgo. In questa area si trovano ricchi giacimenti di ferro che hanno permesso lo sviluppo dei primi nuclei abitativi. Ma il luogo nascondeva un altro piccolo tesoro legato sempre all’acqua. Fu Nicolas de Moy, governatore di Gisors, a scoprire nel 1573 la natura ferruginosa e di conseguenza rigenerante, delle acque di Forges-les-Eaux.
Da allora, si susseguirono senza sosta numerose processioni di malati venuti dai quattro angoli del regno per trarre giovamento da queste acque, ritenute curare sterilità e idropisia. Luigi XIII in persona si recò a Forges-les-Eaux nel 1633 . Nel XIX secolo, con la nascita della moda dei bagni in mare lungo la Costa d’Alabastro, viene edificato il primissimo stabilimento termale nelle vicinanze di tre fonti ferruginose di Forge-les-Eaux: la Reinette, la Royale e la Cardinale. Lo stabilimento proponeva stanze da bagno, docce e, nec plus ultra, il Grand Casinò, distrutto da un incendio nel 1896. Dopo vari vicissitudini e guerre lo stabilimento e impianto di acque non sono più aperti.
La cittadina di Forges-les-Eaux. mantiene ancora le tracce di un passato glorioso che si riescono ancor oggi a vederlo nell’architettura di alcuni edifici.
Come in tutte le cittadine francesi non può mancare la cattedrale, sebben il borgo sia piccolo la chiesa appare imponente, architettura presenta tratti gotici e al suo interno possiamo vedere magnifiche statue di fattura antica …una luce crepuscolare la rendeva ancor più magica
Saint-Germer-de-Fly
L’abbazia di Saint-Germer-de-Fly
Continuiamo lungo il nostro itinerario attraversando campi di grano, frutteti che delineano un splendido paesaggio rurale, ci ristoriamo presso la città normanna di Saint-Germer-de-Fly situata nel dipartimento di Seine-Maritime. ed è qui che si divide la ciclabile Avenue Verte, la via più corta ha come direzione la cittadina di Gisors mentre quella più lunga passa per Beauvais, Senlis per poi riunirsi con il ramo di Gisors presso la cittadina di Neuville-sur-Oise
In questo incantevole piccolo borgo troneggia la splendida abbazia Saint-Germer-de-Fly di stile gotico dedicata appunto Saint-Germer.
Noi prendiamo la direzione per Beauvais. mancano ancora pochi chilometri e quest’ultimo tratto del viaggio è stupendo oltre ad attraversare piccoli borghi passiamo attraverso foreste siamo solo noi in bicicletta nessuna macchina e la magia del bosco con i suoi alberi antichi e misteriosi.
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Per la notte abbiamo alloggiato presso un Premiere Classe una rete di alberghi economici, si possono prenotare on line con estrema facilità. sono puliti spesso ai margini di grandi città.
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