Il viaggio che vi proponiamo prende spunto da un articolo pubblicato su Itinerari e Luoghi nel Marzo 1993. L’articolo di Enrico Caracciolo descrive un percorso nell’ entroterra marchigiano che riguarda la zona di colline che circondano l’antico borgo di Arcevia e i suoi nove castelli.
Il viaggio è stato realizzato in bicicletta nel bellissimo entroterra marchigiano.
Castello di Piticchio
E’ uno dei castelli meglio conservati. Presenta tutto intorno un bellissimo percorso di ronda e dentro alla chiesa di S.Nicolò si può ammirare un bel dossale d’altare in legno dorato.
Abbiamo organizzato questo viaggio nel periodo pasquale.
Ci siamo fermati tre giorni e abbiamo aloggiato presso ad un B&B all’interno del “Parco Naturale Gola della Rossa e Frasassi” .
Il B&B Borgo Bonaventura è il luogo ideale per chi ama la natura, tranquillità, atmofera familiare e un’ottima cucina.
Il nostro giro in bicicletta si suddivide in due giornate .
Il Primo giorno partiamo da Arcevia e ci dirigiamo verso Piticchio proseguiamo per Loretello, Nidastore, SanPietro, Palazzo una puntata a Caudino per poi ritornare ad Arcevia.
Le strade sono poco trafficate e riusciamo a percorrere anche qualche strada bianca.
Per maggiori informazioni ecco alcuni link:
www.piticchio.it
www.arceviaweb.it
Castello di Loretello
Secondo castello del nostro percorso sorto intorno il Mille faceva parte della Massa di Sorbetolo, vasto latifondo della chiesa ravennate. Conserva l’apparato medioevale ed è caraterizzato da una rampa di accesso sorretta da tre archi.
Per arrivare al Castello di Loretello abbiamo preso come direzione il piccolo centro di Ripalta si scende sulla destra imboccando una strada con una forte pendenza e si risale poi per 3 km circa per arrivare a Loretello.
per maggiori informazioni sul catello:
www.arceviaweb.it
www.avventuramarche.it
Castello Nidastore
“Nido degli Astori”. Gli astori sono i falchi che venivano usati per la caccia nel medioevo. Questo castello sorge in un territorio suggestivo che anticamente faceva parte della città romana di Susa. La struttura urbanistica presenta ancora consistenti tracce medioevali.
Per visitare il castello di Nidastore dobbiamo fare una deviazione di circa 2 km si scende e si può già avere una prima visione di questo piccolo castello con le sue mura fortificate.
Per maggiori informazioni vi rimando a .
/www.arceviaweb.it
Castello di S. Pietro
E’ il più piccolo tra i castelli di Arcevia era un importante punto strategico per Rocca Contrada. Presso le sue mura esiste ancora il Santuario di Montevago per il quale venne dipinta una bella Madonna. Lasciamo Nidastore ritoniamo indietro e all’incrocio per il Castello di Loretello giriamo a destra e dopo circa 2 Km si arriva al castello di San Pietro . Durante il percorso è possibile intravedere da lontano il castello di Loretello.
Castello Palazzo
La struttura urbanistica di questo castello è singolare in quanto si sviluppa lungo le linee di livello delle pendici del monte Caudino. Le porte di accesso sono ben conservate. Diede nei secoli i natali a numerosi uomini illustri ed anche alla famiglia Vici, famosa stirpe di architetti.
Castello di Caudino
Per raggiungere Caudino si deve fare una deviazione che ci porta in questo piccolo castello di origine medioevale, oggi disabitato. Presso Caudino fu combattuta una memorabile battaglia tra le forze Guelfe e Ghibelline. Usciti da Palazzo invece di seguire la strada che piega a sinistra in direzione Montefortino – Arcevia, ci teniamo sulla destra e si proseguie fino ad incotrare un bivio si prende la direzione verso caudino e si inizia a salire e dopo una serie di tornanti si arriva al castello.
Si ritorna indietro e si prosegue al bivio verso le falde del monte Sant’ Angelo.
Si incontra un bivio dove troviamo un cartello che indica 5km per Acervia. Si conclude qui il primo giorno abbiamo percorso ciraca 46 km. Il tempo
ci lascia un pò di tregua per poter visitare Arcevia e poi inizia a piovere .
Carichiamo le nostre biciclette e torniamo a Bosimano dove ci attende una buona doccia e una piacevole serata in compagnia dei proprietari.
Castello Avacelli
l lcastello sorge in cima ad una collina tagliata a strapiombo. Si trova tra il confine del Ducato longobardo di Spoleto e la Pentapoli bizantina. Il nucleo centrale e la cinta muraria sono ben conservate e visibili.
La mattima del secondo giorno si presenta con un cielo nuvoloso e inizia a piovere.
Decidiamo visitare le grotte di Frasassi e se il pomeriggio migliora di ritornare a Bosimano per prendere le biciclette e continuare il percorso.
Il pomeriggio verso le 14.00 circa il tempo migliora e procediamo con il notro piano. visitiamo solo due dei tre castelli rimasti.
Queta volta partiamo in bicicletta da Bosimano e ci dirigiamo verso il castello di Avcelli.
Castello Castiglioni
Catello ancora oggi abitato presenta tuttora la caratteristica struttura medioevale con mura ben conservate e due suggestive porte fortificate.
Lasciato il Castello ci dirigiamo veso Castiglioni le strade qui sono poco trafficate e possiamo procedere in modo tranquillo e gustarci il panorama. Troviamo disseminate lungo le strade stupende edicole sacre che caraterizzano i vari bivi che incontriamo.
A causa dell’ora tarda non riusciamoa visitare l’ultimo castello quello di Montale e giriamo verso Colle Aprico per ritornare a Bosimano .
Bosimano
Il B&B Borgo Bonaventura è situato all’ interno Parco Naturale Gola della Rossa e Frasassi e si affaccia su una vallata prospiciente Avacelli, uno dei castelli che circondano il comune di Arcevia.
Per maggiori informazioni vi rimando a www.borgobonaventura.it
B&B Borgo Bonaventura
Anno Realizzazione: 2011 con notro figlio Niccolò di 12 anni
Regione: Marche
Percorso : misto
Giorni : 2 giorno
Difficoltà: media
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