Il nostro viaggio ci riporta verso il rientro in Italia. Ci spostiamo in macchina verso la Provenza nella zona della Camargue. La città di Arles sarà il nostro punto strategico per visitare la zona in bicicletta.
Il viaggio in macchina è lungo e facciamo una tappa presso la bellissima Carcasonne che già conosciamo, ma un altra visita sul far della sera la rende sempre una meta magica.
Carcasonne
Siamo finalmente ad Arles città che sorge sul fiume Rodano, capitale provinciale dell’antica Roma. In questa città si possono visitare numerose vestigia legate alla dominazione romana, tra cui l’Anfiteatro, dove si tengono spettacoli teatrali, concerti e corride.
Arles Anfiteatro
Camargue e le Salin de Giraud
La mattina presto carichiamo le bicicletta in macchina e da Arles ci spostiamo in direzione Salin de Giraud per poi proseguire in bicicletta fino a Saintes-Maries-de-la-Mer attraversando il Parc Ornithologique du Pont de Gau.
Lo spettacolo delle Salin de Giraud è ancora impresso nella mia memoria, una superficie di circa 140 kmq di color che va dall’azzurro al viola sfumando in rosa. Sono le saline più grandi d’Europa e se vi trovate in quella zona è una meta da non perdere assolutamente.
Salin de Giraud
Imbocchiamo una serie di strade in mezzo al verde per imboccare una strada completamente sterrata , chiusa al traffico veicolare, un terreno che per certi tratti si trasforma in sabbia rendendo difficile pedalare, ma lo spettacolo che la zona ci offre vale tutta la nostra fatica.
Le spiagge sono a perdita d’occhio e non c’è nessuno, un immenso parco di natura selvaggia e incontaminata, possiamo ammirare fenicotteri di color rosa che indisturbati si specchiamo nelle ferme acque. Una natura selvaggia che sembra inviolata ne rimaniamo affascinati. La giornata e calda e finalmente arriviamo a Saintes-Maries-de-la-Mer una cittadina al confine tra terra e mare con un sapore gitano , è un importante luogo di pellegrinaggio per i gitani.
Notre-Dame-de-la-Mer
Spicca per la sua peculiarità . La chiesa di Notre-Dame-de-la-Mer, costruita nel XII secolo e fortificata nel XV secolo, ha l’aspetto di una vera e propria fortezza. La leggenda narra che fu questo lembo di terra lungo il delta del Rodano ad accogliere Maria Maddalena, Maria Jacobé, Maria Salomé e la loro serva Sara, cristiane perseguitate fuggite dalla Palestina su una barca senza timone e senza remi. A loro è dedicata la chiesa
Avignon scoperta attraverso il Festival del teatro
La nostra avventura si sposta verso la città di Avignone , ci spostiamo sempre in macchina ma utilizziamo le nostre biciclette per la visita. Avignone una città piena di storia infatti fu sede papale con ben 9 Papi ha un atmosfera tipica di una città medioevale con possenti cinta murarie, ma al suo interno qua è la la tradisce qualche scorcio che ha un sapore mediterraneo. La città si concentra intorno al meraviglioso Palazzo dei Papi.
Entrati da una delle porte principali siamo stati investiti da un purpuri di personaggi, senza saperlo ci siamo trovati in mezzo ad ubo degli eventi più importanti e caratteristici che offre questa città.
Festival del teatro di Avignone
L’evento culturale d’eccezione di Avignone, venne creato da Jean Vilar nel 1947, diventando nel tempo uno dei festival del teatro più famosi del mondo.
Inizialmente era dedicato al teatro tradizionale poi si è ampliato sia teatro contemporaneo ed arti in genere come danza, la musica e altre arti figurative
In questo evento c’è la partecipazione di innumerevoli compagnie teatrali che nella giornata si contendono gli spettatori con brevi rappresentazioni per la serata. Le strade della città si colorano così di attori, ballerini, e artisti in genere, ogni giorno per più di tre settimane
Il ponte di Langlois
Non possiamo lasciare la Camargue senza vedere il ponte di Langlois, si tratta un ponte levatoio a doppia trave che si trova vicino ad Arles ed è uno dei soggetti più dipinti di Vincent van Gogh
Chiudiamo questa viaggio nella terra dei gitani
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